La composizione del #GovernoMeloni segue la scia di decisioni estremiste dei giorni scorsi. Con quei nomi proverà ad avvicinare l’Italia a Orban e Duda e ad allontanarci dalle democrazie occidentali. D’altronde #Meloni con loro ha fatto un patto.
Non glielo permetteremo mai.

Che il nuovo #GovernoMeloni sia guidato da una donna è un fatto storico. Per il resto, è l’esecutivo più a destra della storia repubblicana. Roboante a parole, modesto nella sua qualità complessiva. Ora sta a noi fare un’opposizione severa e rigorosa

Si “inverte” il nome del Ministro e si cancella la transizione ecologica. La dimostrazione di quanto sia irrilevante per il #GovernoMeloni la sfida più grande dei nostri tempi. Può far ridere (forse) ma tutto ciò avrà conseguenze enormi su ambiente, lavoro, salute, futuro.

Pronti, via e sono già alle mani. La Lega fa sapere che “Le deleghe del ministro Musumeci non assorbiranno alcuna competenza attualmente in capo al ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile”. Tradotto: la Guardia Costiera a Salvini!

Al netto di questa notizia i motivi per un’opposizione radicale e intransigente al #governo più di destra della storia della Repubblica sono un’enormità. Lo faremo, senza retrocedere di un centimetro su diritti sociali, diritti civili e sul diritto all’ambiente.

La prima donna Premier porta nel #GovernoMeloni poche ministre, in ruoli minori e l’errore del ministero della Famiglia, natalità e Pari Opportunità. Un arretramento culturale evidente al quale ci opporremo con fermezza, in difesa dei diritti e delle libertà delle donne.

Con Giorgia Meloni 🇮🇹 ن, arriva la prima donna a Palazzo Chigi. Ma la novità finisce lì: nasce un esecutivo marcatamente di destra che su diritti, famiglia, scuola, politiche sociali, Europa preannuncia politiche conservatrici e integraliste. Ci batteremo perche non sia così.

Auguri di buon lavoro alla Presidente Giorgia Meloni 🇮🇹 ن. Ora guardiamo avanti. In Parlamento la settimana prossima esporremo le ragioni e le iniziative della nostra sempre più convinta #opposizione . Venerdì la Direzione fisserà l’agenda e i tempi del nostro #CongressoCostituente .

Niente alto profilo. Ecco il Governo più a destra della storia repubblicana, con una maggioranza piena di ambiguità e contraddizioni su temi decisivi come diritti, tenuta internazionale e autonomia differenziata. Faremo un'opposizione forte e decisa, nell'interesse del Paese.

Un governo di destra. Pretenzioso nei nomi dei ministeri e dal profilo fragile e deludente di fronte a sfide giganti. Una donna che sceglie poche donne e in ruoli quasi tutti marginali. Servirà un'opposizione ferma e unita. Servirà proteggere il Paese e i diritti.
#GovernoMeloni

Quello presieduto da Giorgia #Meloni sarà il governo più a destra della storia italiana. Partiamo subito con un' opposizione chiara e intransigente con priorità carovita e lavoro. E massima attenzione ai diritti, in particolare a quelli delle donne.

Dopo aver ascoltato lista, nomi e denominazioni del #GovernoMeloni dico ancora più convintamente #opposizione , opposizione, opposizione. L’unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere.

Un governo con sole 6 donne su 24, dove la sovranità è una parola vuota usata solo in chiave identitaria e le pari opportunità vanno insieme alla natalità. Ecco l’esecutivo più a destra della storia repubblicana molto lontano dalle promesse annunciate.

Giorgia Meloni aveva promesso un governo “di alto profilo”. Mi pare evidente che le trattative di questi giorni hanno prodotto tutt’altro. Una maggioranza che sta insieme con la colla dà vita a un governicchio.
Siamo ancora più pronti a fare un’opposizione seria e intransigente.

Un fatto storico, ma la prima donna PdC è a capo di un governo in cui le donne hanno un ruolo marginale, dove compare l'incredibile ministero famiglia, natalità e pari opportunità. In noi troverà un’opposizione ferma e determinata, nessun passo indietro sui diritti delle donne.

Accordo sul gas raggiunto in Europa. Un ultimo grande contributo di Mario Draghi. Grazie anche per questo. Arrivederci.

Nel sistema democratico voluto dalla Costituzione il Parlamento, e solo il Parlamento, è l'espressione della volontà popolare. Chi lo presiede può piacere o meno, ma va rispettato perché è l’istituzione che presiede il luogo della sovranità popolare. Solidarietà ai Presidenti.

L' #Europa è tale quando è unita e agisce rapidamente per il bene comune. L'accordo di stanotte del Consiglio europeo, dopo l'importante intervento di #Draghi , su misure per contenere i prezzi dell'energia per le famiglie e le imprese, è una notizia importante. Senatori Pd

L’Italia protagonista al Consiglio Europeo con Mario Draghi per raggiungere l’accordo sul #pricecap fondamentale per ridurre il costo delle bollette. Speriamo non sia “finita la pacchia” di governi italiani autorevoli sui tavoli europei.