Orgoglioso che, per parlare di Pace, la Lega possa contare in queste elezioni europee su un generale come Roberto Vannacci, che non ha combattuto contro chat o articoli di qualche giornalista di sinistra, ma ha onorato l'Italia prestando servizio in Iraq, in Afghanistan e in

Gen. Roberto #Vannacci : ci sono nuove culture che si espandono in spazi lasciati liberi dai Paesi europei.
È l’Europa stessa che ci impone di negare quelle che sono le nostre identità tipiche, sono loro che ci impongono di rinunciare alla nostra identità, alle nostre feste, ai

Ricordo che in decine di Paesi (o meglio, regimi) islamici l’omosessualità è un reato punito con la galera o con la pena di morte. Mi domando come una certa sinistra riesca a strizzare l’occhio a questa gente.
Nel mio Paese, nel 2024, chi ritiene che la donna valga meno

La stessa Europa che per anni non ha fatto nulla per difendere i suoi confini esterni, distraendosi e perdendo tempo prezioso, ha trovato il modo di fare due norme sulla casa e sull’auto: una piu demenziale e autolesionista dell’altra.
Dico con bonomia che è stato un errore in

Gen. Roberto #Vannacci : quanti immigrati potrà ancora accettare l'Europa? A un certo punto si raggiungerà il limite fisico e dovranno essere presi dei provvedimenti volti a limitare questo flusso incontrollato.
Si può fare, si deve fare, soprattutto se vogliamo garantire

Gen. Roberto #Vannacci : un mondo senza identità è un mondo al contrario. Ed è quello che l’Europa ci sta offrendo negli ultimi anni: un mondo che noi stessi non riusciamo più a riconoscere e di cui non ci sentiamo più parte.
Quello che sta succedendo è che tentano di togliere

A me piacerebbe che regalaste una copia del libro a chi magari la pensa diversamente. Non è stato scritto per autoconfortare la nostra comunità, che rappresenta milioni di italiani, ma per parlare a chi ci conosce solo attraverso la lente di TV e giornali che passano il tempo a

Io e Roberto Vannacci non ci conoscevamo; ci siamo messaggiati l’estate scorsa dopo un accanimento mediatico nei suoi confronti senza precedenti. Una cosa che non tollero, e che mai tollererò, sono la censura, il bavaglio e l’ipocrisia. Per me la libertà è un valore che viene

Il 9 giugno c'è la possibilità di avere per la prima volta in Parlamento europeo una maggioranza senza la sinistra. Qualche leader europeo parla sciaguratamente di mandare soldati europei a combattere e morire fuori dai confini europei.
Chi sceglierà la Lega ha una certezza: MAI

Questa mattina sopralluogo tecnico presso l’ex caserma di Montello a Milano, un intervento che seguo con particolare attenzione perché qui ho fatto il militare nel 1995.
Sono in corso lavori di bonifica dell’area, che verrà poi trasformata - entro tre anni - nella “cittadella

Onore ai vincitori.

Da ascoltare. Fondamentale superare, oggi più che mai, le ipocrisie del politicamente corretto per salvaguardare, con fermezza, i principi occidentali e dire STOP all’estremismo islamico in tutte le sue forme. La Lega c’è, senza cedimenti né “tolleranze”.

Vergogna. La risposta della Lega a questa gente?
Più Italia, Meno Europa!

Quattro anni fa, durante un inseguimento a Napoli, l’agente Apicella veniva travolto e ucciso da una banda di criminali in fuga.
Lasciò una moglie (oggi poliziotta) e due figli, ai quali rinnovo il mio abbraccio più forte.
Onore a Pasquale, coraggioso servitore dello Stato, con

Messaggio alla sinistra.

Tra 44 giorni si sceglierà se l’Europa esisterà ancora o se sarà una colonia sino-islamica. Il secondo round si gioca a novembre: spero con tutto me stesso che negli Stati Uniti tornino a governare i repubblicani.
#Controvento

Sono contento che un uomo di valore come il Generale Vannacci abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento europeo.
#Controvento

Il rapporto politico con Berlusconi si è trasformato in un rapporto umano. Era un amico.
E sono convinto che oggi, come costruttore di pace, Silvio sarebbe prezioso come pochi altri, rispetto a qualche leader europeo che vuole mandare i soldati a morire nei campi di guerra.

Il libro avrebbe dovuto essere scritto a quattro mani: da me e Maria Giovanna Maglie. A lei ho dedicato il libro, insieme a chi ha cominciato tutto questo: Umberto Bossi e Roberto Maroni.
#Controvento